EX UMBRIS IN VERITATEM Il paradosso di Caravaggio

La mostra intende delineare un percorso sintetico dell’opera di Caravaggio. Sono esposte le immagini di alcuni dei dipinti più significativi, distribuiti nel periodo compreso tra gli esordi romani e gli ultimi giorni napoletani, dal 1592 circa al 1610. la scelta del titolo “ex umbris in veritatem” è legata alla significativa evoluzione del pensiero e della tecnica del grande pittore lombardo, proteso in una ricerca della realtà che si accompagna, idealmente, a una sempre più profonda e drammatica ricerca della verità ultima delle cose. Nello studio del Caravaggio è impossibile separare l’opera dalla personalità dell’artista e la mostra punta proprio sugli effetti realistici e “teatrali” della rappresentazione, ma anche su alcune problematiche nodali, quali i rapporti del pittore con la Chiesa, con la committenza e con la tradizione cattolica, in un momento di intensi dibattiti culturali.