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Un Ponte Spirituale tra Verona e Mosca: Don Bernardo Antonini

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Domenica 16 marzo le comunità cattoliche di Verona e Mosca saranno unite nella celebrazione di due Sante Messe per la pace in ricordo del Venerabile don Bernardo Antonini. 

 
L’amico Roberto Bianconi ci racconta com’è nata questa iniziativa.  
 
 
Roberto, com’è nata questa idea?
 
San Luigi dei Francesi era la mia parrocchia. Quando ero a Mosca la frequentavo per comodità e anche perchè i ragazzi che mi aiutavano nelle traduzioni e che venivano alla messa cristiano cattolica, mi avevano accompagnato lì e quindi lì mi sono affezionato anche a don Giampietro Caruso e alla piccola comunità Italiana.
 
Ecco che ritornando a Mosca per lavoro ho subito pensato a quel luogo veramente speciale, divenuto ancora più speciale dopo aver letto l’ultimo libro sulla biografia di don Bernardo Antonini, scritto a due mani dai bravissimi Stefano Aloe e Eodardo Ferrarini, edito in Italia da Velar e incontrato casualmente nel desk di ingresso a Verona Fedele. 
 
Il libro racconta e descrive benissimo di questa vita trascorsa per unire la chiesa cristiana cattolica e quella ortodossa di Mosca e ancor meglio per unire spiritualmente Verona e Mosca. Ed io piccolo piccolo mi ci sono trovato in mezzo, anche perché come la mia nonna mi ha sempre detto “te vedare', anca la Russia se convertirà presto …”...e senza saperlo mi aveva già dato l’input per partire per l’ex Unione Sovietica. Lei che non aveva mai girato il mondo e nemmeno era mai stata, credo, a Venezia nella sua vita. Ma seppure con poco nulla a casa, oltre a quattro figli, ha potuto crescere e fare studiare almeno quattro altri giovani africani da buona francescana molto legata ai frati del Barana.
 
Insomma il libro parla di una Chiesa Speciale quella di San Luigi dei Francesi a Mosca, distante trecento metri dalla sede storica del KGB nel quartiere di Lubjanca e unica chiesa cristiana cattolica mai chiusa in tutto il periodo.
 
E tornando a Mosca per pregare e rivedere tanti amici ho pensato, dopo aver letto il libro, di chiedere a don Giampietro di celebrare una messa a don Bernardo invocando la sua figura speciale per chiedere al Signore che riporti al più presto la pace in Ucraina tra questi due popoli fratelli e nostri fratelli tutti.
 
Ecco che cosi don Bernardo mi ha ascoltato e mentre andavo per la mia prima volta sulla sua tomba a Raldon alcuni giorni fa, scopro attraverso il parroco che proprio il giorno 16 marzo è stata indetta dagli “Amici di don Bernardo”, Mons. Giuseppe Vantini, Edoardo Ferrarini e il loro gruppo di lavoro, una giornata speciale dedicata a don Bernardo, quindi tutto era previsto dal cielo…
 
Io avevo chiesto a don Giacomo, parroco di Santa Anastasia, nel centro di Verona, di celebrare in contemporanea a noi a Mosca una Messa sempre dedicata a don Bernardo, in preghiera sempre per la pace, e cosi riunire la comunità di Verona a quella di Mosca.
 
In aiuto sono accorsi subito gli amici dell’Associazione Rivela e gli “Amici di don Bernardo” per attivare insieme la giornata del 16 marzo a Verona.
 
Il 16 marzo quindi oltre alle due messe: una a Mosca a San Luigi dei Francesi a Lubjanca alle ore 14.00 ora di Mosca, e una a Sant’Anastasia nel centro di Verona alle ore 11.00, si terranno altre due messe a Raldon,  una alle 9.30 e una alle 18.00. nella chiesa dove è sepolto il Venerabile di don Bernardo Antonini.  
 
Un’altra messa sarà celebrata lunedì 17 marzo a Raldon per l’arrivo a Verona del Vicario del Vescovo di Mosca Mons. Paolo Pezzi, Don Nicolay Dubilin.